Legittimità d’esercizio della funzione di aiuto. Normativa, giurisprudenza e dottrina

“Legittimità d’esercizio della funzione di aiuto. Normativa, giurisprudenza e dottrina” di Rodolfo Sabbadini

(in Prospettiva Drammaturgica n. 2/2020, pp. 113 – 133, www.trauben.it )

È comunemente accettato che il colloquio, l’intervista, l’osservazione e i test, rappresentano strumenti correntemente utilizzati dallo psicologo, ma è altrettanto vero che essi possono essere legittimamente impiegati anche in campi del tutto estranei a quello psicologico: pensiamo, ad esempio, all’intervista investigativa condotta dal funzionario di polizia giudiziaria nei confronti di un indagato, all’osservazione e al colloquio praticati dal PM nel rapporto con un teste o la vittima di reato per acquisire informazioni relative ad un procedimento penale, al colloquio che un RLS instaura con un lavoratore per comprendere le sue esigenze in materia di sicurezza, all’osservazione e all’intervista giornalistica. La Scuola di Counselling Drammaturgico, ha affiancato due legali in una ricerca giurisprudenziale per verificare il’orientamento della magistratura in merito ai confini tra l’intervento psicologico e l’intervento “libero”. L’articolo riporta i risultati della ricerca nei dettagli.