L’azione narrativa

L’azione narrativa

Dopo aver strutturato una narrazione dove l’alter ego del cliente, partendo da una condizione insoddisfacente, è pervenuto a una situazione felice o meno infelice, si pone la questione di ribaltare nella vita reale del cliente quella sceneggiatura.
Se questi non si sente pronto a interpretare il personaggio creato, può chiedere al counsellor di sperimentare tale ruolo come se fosse un attore. Il counsellor, nelle vesti di regista, dirigerà la prova.
Se, all’atto pratico, il cliente non riuscirà a recitare con sufficiente credibilità la parte assegnata, sarà necessario costruire un nuovo personaggio a lui più confacente.

da Sabbadini R. (2012) “Il metodo drammaturgico nella relazione di counselling”, Franco Angeli, Milano)

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