Crederci ancora
“Sono uno che ci crede ancora. Non so bene in cosa, ma ci credo. E sono malato di conoscenza, di voglia di cambiare le cose. Di credere che sia possibile vivere in un mondo non imbecille. E non è detto che gli anni della speranza non ritornino”
Un Giorgio Gaber oggi sempre più attuale (“Quando parla Gaber”, Chiarelettere 2012)